Le attività didattiche si articolano in cinque anni e corrispondono ad un carico didattico di 300 CFU. Il corso di studio rilascia il titolo di ”Dottore magistrale in Ingegneria Edile e Architettura”. Il titolo di studio da la possibilità di iscriversi, previo superamento del relativo esame di stato, sia all’Ordine degli Ingegneri sia all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
L’obiettivo principale del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura è quello di formare una figura professionale qualificata, che accompagni alla capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva e alla corretta esecuzione dell’opera. La finalità formativa di fondo è perciò quella di realizzare un’integrazione delle conoscenze di tipo storico-critico e di tipo tecnico-ingegneristico, secondo un’impostazione didattica che concepisca la progettazione come processo di sintesi e momento fondamentale del costruire. Le competenze tradizionalmente proprie degli ingegneri, per quanto attiene alla progettazione nell’ambito strutturale e tecnologico, sono integrate alle competenze tipiche degli architetti, per quanto attiene la progettazione architettonica e urbana, compresi il recupero del patrimonio edilizio esistente, il restauro e la conservazione del patrimonio storico-monumentale.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono: attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea; attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell’architettura e dell’ingegneria edile-architettura, dell’urbanistica, del restauro architettonico, ed in generale dell’ambiente urbano e paesaggistico. I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati, operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.