Presentazione del corso
Le attività didattiche si articolano in tre anni e corrispondono ad un carico didattico di 180 CFU. Il corso di studio rilascia il titolo di ”Dottore in Tecniche per l’edilizia e il territorio” e abilita alla professione di “Geometra laureato” consentendo l’iscrizione ai Collegi dei Geometri e Geometri Laureati senza dover sostenere l’esame di stato.
L’obiettivo specifico del Corso di Laurea è quello di fornire le necessarie conoscenze teorico-pratiche e le metodologie indispensabili per operare in modo scientifico nell’ambito delle varie attività utili ad operare autonomamente in relazione ai seguenti ambiti disciplinari: rilevamento topografico e architettonico, rappresentazione digitale del costruito e del territorio, gestione e aggiornamento del catasto urbano e rurale, management dei processi di produzione edilizia con particolare riferimento agli studi di fattibilità tecnica ed economica della realizzazione di opere in edilizia e delle trasformazioni territoriali, sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, valutazioni estimative del patrimonio immobiliare civile e rurale, monitoraggio, diagnostica, impiantistica e efficientamento energetico. Il laureato inoltre conosce e sa utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre l’italiano, una lingua dell'Unione Europea a livello QCER B1, anche in riferimento ai lessici disciplinari; è in grado di affrontare e risolvere problematiche tecniche aziendali; conosce i principi e gli ambiti delle attività professionali e le relative normative e deontologia; possiede gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, anche con strumenti informatici; possiede adeguate competenze e strumenti per collaborare nella gestione e nella comunicazione dell'informazione; sa lavorare in gruppo, operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Gli obiettivi formativi specifici del CdL sono di carattere strettamente professionalizzante e l’iscrizione a una laurea magistrale non costituisce uno sbocco naturale per laureati del CdS in “Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni, dell'ambiente e del territorio”.
Il Tecnico per l'edilizia e il territorio svolge abitualmente compiti di: rilievo topografico, cartografico ed architettonico e restituzione grafica; valutazioni estimative; contabilità dei lavori; redazione di pratiche edilizie, di capitolati tecnici, di piani di manutenzione; gestione e aggiornamento delle banche dati: catastali, demaniali e degli enti locali; supporto al monitoraggio e alla diagnostica delle strutture, delle infrastrutture e del territorio; supporto alle attività di efficientamento energetico e miglioramento della salubrità degli edifici; gestione della sicurezza dei cantieri e dei luoghi di lavoro.
I principali sbocchi occupazionali per il Tecnico per l'edilizia e il territorio sono: attività libero-professionale; dipendente nei ruoli tecnici di società di ingegneria, di studi legali o economico-commerciali, di imprese di costruzione, di gestione del patrimonio immobiliare, di enti di diritto pubblico per la gestione ed il controllo del territorio; dipendenti nei ruoli tecnici delle pubbliche amministrazioni.