Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale
Università degli Studi di Perugia

Presupposti e motivazioni del progetto

L'estrazione di sostanze bioattive e nutrienti dagli scarti dei frantoi per produrre biostimolanti e biofertilizzanti, la valorizzazione della frazione lignocellulosica per ottenere biopolimeri e il recupero di bioenergia dalla biomassa residua sono identificati come nuove soluzioni di agricoltura agroecologica per aumentare la resilienza dell'agroecosistema in una prospettiva di economia circolare. A tal fine, verranno utilizzati alcuni indicatori misurabili: recupero di nutrienti, aumento della resistenza delle piante agli stress e fertilità del suolo. Le risposte in laboratorio, in serra e in campo all'adozione di queste pratiche innovative consentiranno di monitorarne gli effetti in termini di sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale. Verrà quindi seguito un approccio multidisciplinare che promuove l'interazione di partner con competenze diverse. Il progetto, attraverso la valorizzazione e l'utilizzo innovativo dei sottoprodotti della filiera olivicola, mira a promuovere la transizione ecosostenibile dell'attuale gestione dei sistemi agricoli, a ridurre la dipendenza da risorse non rinnovabili passando da un approccio lineare a uno circolare, a minimizzare il rischio di insuccesso associato a perdite di resa dovute a sistemi di coltivazione inadeguati, a stress ambientali, al miglioramento: Questo approccio avrà effetti positivi sulla resilienza, la stabilità e la solidità degli agro-ecosistemi. I biostimolanti e i biofertilizzanti sviluppati in 4BIOLIVE, e potenziati dall'uso di nanoparticelle di lignina, sono stati sviluppati in modo da poter essere utilizzati per la produzione di prodotti agricoli.

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Debora Puglia

Durata: 01/06/2021 – 30/11/2024

Finanziamento: 500.000 €

Cup Unipg: J55F21001310001