Insegnamento RESTAURO ARCHITETTONICO

Nome del corso Ingegneria edile-architettura
Codice insegnamento GP003198
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 12
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO

Codice GP003209
CFU 3
Docenti
Ore
  • 45 ore -
Attività Caratterizzante
Ambito Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Settore ICAR/19
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti L’insegnamento, in sinergia con il modulo di teoria e integrato da seminari, si articola in lezioni teoriche, revisioni in aula ed esercitazioni progettuali di gruppo.
Viene proposto un approccio filologico al progetto di restauro attraverso l’analisi metodologica di strategie consolidate ed emergenti nel campo della valorizzazione e della tutela del patrimonio costruito.
Mutuando ricerca storica, rilievo architettonico, analisi del degrado materico e strutturale sono dunque forniti i contenuti necessari a fondare le possibili scelte progettuali entro un orizzonte eticamente connotato.
Testi di riferimento Nardi, G., Le Nuove radici antiche. Saggio sulla questione delle tecniche esecutive in architettura, Milano, Franco Angeli, 1994.
Carbonara, G., Trattato di Restauro Architettonico (voll. 1-4), Torino, Utet, 2004.
Torsello, B.P., Musso, S.F., Tecniche di restauro architettonico. Torino, Utet, 2003.
Cucco, F., Statica e consolidamento degli edifici storici, Palermo, Grafill, 2008.
Ischia, U., La città giusta. Idee di piano e atteggiamenti etici, a cura di Monica Bianchettin Del Grano. Con scritti di Bernardo Secchi e Kaveh Rashidzadeh, pp. XVIII-160, Roma, Donzelli Editore, 2012.
Vinci, M., Metodi di calcolo e tecniche di consolidamento per edifici in Muratura, Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2022.
Marino, L., Interventi di restauro sui ruderi. La protezione delle creste murarie, Firenze, Didapress, 2023.
Conforti, C., Dulio, R., Quilici, S., L'Appia è moderna. Ediz. Illustrata, Milano, Electa, 2024

Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati per le diverse esercitazioni previste.
I materiali didattici sono resi disponibili anche sulla piattaforma UniStudium.
Obiettivi formativi Acquisizione di idonee competenze teoriche e tecniche per l'analisi critica della genesi (e.g., trattatisti antichi e moderni, fasi della ricerca archivistica etc.) e dello stato di fatto del costruito (e.g., modalità e strumenti di rilievo diretto e indiretto, diagnostica non distruttiva etc.).
Conoscenza e padronanza progettuale di tecniche tradizionali e innovative e delle ricadute concrete in termini di efficacia, reversibilità e compatibilità architettonica.
Individuare le interazioni fondamentali tra le suddette attività istruttorie, in ottica metaprogettuale, e gli aspetti critici connessi al degrado materico e strutturale in relazione a casi studio reali di estremo pregio storico-culturale e testimoniale.
Sviluppo di sensibilità e capacità progettuali volte all’elaborazione di corrette strategie di intervento che, con approccio interdisciplinare, armonizzino gli attuali requisiti in termini di sicurezza e accessibilità e le esigenze di tutela, utilizzo e valorizzazione del patrimonio storico.
Prerequisiti Storia dell’Architettura. Composizione architettonica. Metodi di rilievo architettonico. Principi di meccanica dei solidi e concetti di base derivanti dalla Scienza delle Costruzioni.
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni pratiche individuali e un’esercitazione progettuale di gruppo, prevedendo puntuali seminari di approfondimento.
Altre informazioni Frequenza facoltativa ma fortemente consigliata.
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova orale, della durata di circa 45 minuti, è tesa a verificare il livello di conoscenza degli argomenti e dei casi studio oggetto del corso e la capacità di comprensione nonché di sintesi raggiunti dallo studente. Sarà inoltre valutata la competenza nell'esporre le problematiche trattate, le loro interrelazioni e i possibili interventi con particolare riferimento al contributo personale dello studente nella trattazione dell’elaborato progettuale redatto in gruppo sul tema d’anno.
Programma esteso Introduzione al progetto di restauro nella storia e nella contemporaneità.
Analisi critica del contesto e dello stato di fatto di un bene.
Metodi di ricerca storico-iconografica e archivistica nel percorso di conoscenza.
Richiami di rilievo architettonico in riferimento a manufatti complessi.
Metodologie e strumentazioni, applicate a casi studio reali, per la diagnostica, l’indagine non invasiva e il rilievo materico delle apparecchiature murarie.
Rudimenti di meccanica delle strutture in muratura e di statica dei sistemi ad arco e voltati.
Diagnosi del dissesto strutturale e analisi critica dei quadri lesivi in relazione alla vulnerabilità sismica, alle normative, a cenni di modellazione numerica e alle tecniche di consolidamento tradizionali e di nuova generazione.
Analisi del degrado materico, con particolare attenzione alla fenomenologia legata ai differenti materiali lapidei, alle loro proprietà e al ruolo architettonico.
Materiali e tecniche per il restauro conservativo delle membrature murarie, degli apparati decorativi e delle superfici architettoniche nel rapporto causa-effetto.
Paradigmi contemporanei per una industria delle costruzioni sostenibile attraverso esempi virtuosi di restauro, riuso e management del patrimonio architettonico e artistico.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Città e comunità sostenibili.

RESTAURO ARCHITETTONICO

Codice GP003208
CFU 9
Docenti
Ore
  • 81 ore -
Attività Caratterizzante
Ambito Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Settore ICAR/19
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti L’insegnamento, in sinergia con il modulo di laboratorio e integrato da seminari, si articola in lezioni teoriche, revisioni in aula ed esercitazioni progettuali di gruppo.
Viene proposto un primo approccio incentrato sulla storia e sulla teoria del restauro architettonico che, partendo dal rinascimento, arriva alle ultime teorie contemporanee attraverso l’analisi delle scuole emergenti nel campo della valorizzazione e della conservazione del patrimonio costruito. Nella seconda parte del corso si esamina un caso studio sul quale viene svolta l'attività di analisi storico critica finalizzata al progetto di restauro del bene.
Testi di riferimento Carbonara G., Avvicinamento al Restauro. Napoli, Liguori Editore
Torsello B.P., Musso, S.F., Tecniche di restauro architettonico. Torino, Utet, 2003.
Baldini U., Teoria del Restauro. Firenze, Nardini Editore 1982
Ceschi C., Teoria e Storia del Restauro. Bulzono Editore 1957
Zevi L., Il Manuale del Restauro Architettonico, Roma. Mancosu editore 2001
Rocchi P., Trattato sul Consolidamento. Roma, Mancosu Editore 2001
Docci m., Maestri D., Il Rilevamento architettonico. Bari, Laterza Editore 1982
Brandi C., Teoria del Restauro. Roma, La Nave di Teseo Editore 2022
Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati per le diverse esercitazioni previste.
I materiali didattici sono resi disponibili anche sulla piattaforma UniStudium.
Obiettivi formativi Acquisizione di idonee competenze generali sulla storia e sulla teoria del restauro architettonico,
Sviluppo di adeguata capacità critica finalizzata ad una corretta analisi della genesi storica e dello stato di fatto del costruito.
Conoscenza e padronanza progettuale desunta da un'attenta analisi storico critica dell'opera da restaurare.
Sviluppo della capacità di ascolto del contesto nel suo processo storico-culturale.
Individuazione del corretto linguaggio degli innesti contemporanei da inserire nel progetto di restauro.
Sviluppo di adeguata sensibilità per inserirsi coerentemente nel delicato rapporto tra conservazione ed innovazione.
Acquisizione di idonee competenze generali sulla valorizzazione dei beni culturali.
Prerequisiti Storia dell’Architettura. Composizione architettonica. Metodi di rilievo architettonico.
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni pratiche individuali e un’esercitazione progettuale di gruppo, prevedendo puntuali seminari di approfondimento.
Altre informazioni Frequenza facoltativa ma fortemente consigliata.
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova orale, della durata di circa 45 minuti, è tesa a verificare il livello di conoscenza degli argomenti e dei casi studio oggetto del corso e la capacità di comprensione nonché di sintesi raggiunti dallo studente. Sarà inoltre valutata la competenza nell'esporre le problematiche trattate, le loro interrelazioni e i possibili interventi con particolare riferimento al contributo personale dello studente nella trattazione dell’elaborato progettuale redatto in gruppo sul tema d’anno.
Programma esteso Storia del Restauro architettonico
Teoria del restauro architettonico
Introduzione al progetto di restauro nella storia e nella contemporaneità attraverso la presentazione dei lavori dei massimi esponenti del panorama nazionale/internazionale.
Studio delle superfici storiche, tra intonaco e pietra.
Allestimenti museali
Analisi critica del contesto e dello stato di fatto di un bene.
Richiami di rilievo architettonico ed approfondimenti necessari relativi a manufatti complessi con relative esercitazioni sul campo, con idonea strumentazione.
Il progetto di restauro architettonico contemporaneo, dal concept al computo metrico
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Città e comunità sostenibili.