Insegnamento ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 4

Nome del corso Ingegneria edile-architettura
Codice insegnamento A002287
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Paolo Belardi
CFU 10
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2024/25
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 4

Codice A002288
CFU 6
Docente responsabile Paolo Belardi
Docenti
  • Paolo Belardi
Ore
  • 54 ore - Paolo Belardi
Attività Caratterizzante
Ambito Progettazione architettonica e urbana
Settore ICAR/14
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti L'insegnamento, che è integrato da seminari specialistici, è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni ex-tempore e attività progettuale.
Testi di riferimento Carlo Aymonino, Il significato delle città, Marsilio, Editori Laterza, Roma-Bari 1975.
Gianfranco Caniggia, Composizione architettonica e tipologia edilizia, Marsilio, Venezia 1979.
Giò Ponti, Amate l’architettura, Società Editrice Cooperativa, Milano 2004.
Franco Purini, Comporre l’architettura, Editori Laterza, Roma-Bari 2000.
Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977.
Aldo Rossi, L’architettura della città, Marsilio, Venezia 1966.
Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche Editrice, Milano 1999.
Luciano Semerani, Lezioni di composizione architettonica, Arsenale, Venezia 1993.
Francesco Venezia, Che cosa è l'architettura, Electa, Milano 2022.
Obiettivi formativi L'insegnamento si prefigge l'obiettivo prioritario di fornire allo studente gli strumenti per controllare le modificazioni dei sistemi architettonici complessi. L'insegnamento si prefigge di fornire allo studente le seguenti conoscenze.
Conoscenza delle tecniche progettuali tradizionali. Conoscenza delle tecniche progettuali innovative.L'insegnamento si prefigge di fornire allo studente le seguenti abilità. Saper applicare le tecniche progettuali tradizionali nel controllo delle modificazioni dei sistemi architettonici complessi. Saper applicare le tecniche progettuali innovative nel controllo delle modificazioni dei sistemi architettonici complessi.
Prerequisiti Architettura e composizione 3.
Metodi didattici L'insegnamento, che è integrato da seminari specialistici volti ad approfondire il concetto del progetto di architettura come sistema di conoscenze teorico-critiche quanto tecnico-scientifiche necessario alla comprensione e alla trasformazione dello spazio fisico, è articolato in lezioni teoriche e in una esercitazione progettuale.
Altre informazioni Nessuna.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale individuale sui contenuti teorici e l’esposizione di un elaborato progettuale redatto in gruppo. Tali prove sono volte ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione nonché di sintesi raggiunti dallo studente.
Programma esteso L'insegnamento, che è integrato da iniziative seminariali volte ad approfondire il concetto del progetto di architettura come sistema di conoscenze teorico-critiche quanto tecnico-scientifiche necessario alla comprensione e alla trasformazione dello spazio fisico, è articolato in lezioni teoriche e in una esercitazioni progettuale. Le lezioni teoriche sono articolate in tre unità didattiche: il quadro teorico (principi elementari), i temi (tipologie abitative convenzionali), i nuovi temi (tipologie abitative non convenzionali). L’esercitazione progettuale riguarda un tema alla scala urbana assegnato dalla docenza.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 7, 11, 13

LABORATORIO ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 4

Codice A002289
CFU 4
Docente responsabile Giovanna Ramaccini
Docenti
  • Giovanna Ramaccini
Ore
  • 60 ore - Giovanna Ramaccini
Attività Caratterizzante
Ambito Progettazione architettonica e urbana
Settore ICAR/14
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Il corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni ex-tempore (individuali) e attività progettuale (individuale o di gruppo).
Testi di riferimento G. Bachelard, La poetica dello spazio, Dedalo, Bari, 1975.
G. Caniggia, Composizione architettonica e tipologia edilizia, Marsilio, Venezia 1979.
G. Ponti, Amate l’architettura, Società Editrice Cooperativa, Milano 2004.
F. Purini, Comporre l’architettura, Laterza, Roma-Bari 2000.
A. Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche Editrice, Milano 1999.
L. Semerani, Lezioni di composizione architettonica, Arsenale, Venezia 1993.
C. Norberg-Schulz, Genius Loci. Paesaggio, ambiente, architettura, Electa, Milano 2016
F. Venezia, Che cosa è l'architettura, Electa, Milano 2022.
R. Venturi, Complessità e contraddizioni nell’architettura, Dedalo, Bari 2005.
Obiettivi formativi L'insegnamento si prefigge l'obiettivo prioritario di fornire allo studente gli strumenti per controllare le modificazioni dei sistemi architettonici complessi. In tal senso, l'insegnamento si prefigge di fornire allo studente gli strumenti critici e progettuali necessari per analizzare l’esistente e prefigurare processi di modificazione.
Prerequisiti Superamento degli esami di Composizione 1,2 e 3 e dei relativi laboratori.
Metodi didattici Il corso è articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali, integrate da seminari specialistici volti ad approfondire alcune tematiche teoriche-critiche tanto proprie dell’ambito della composizione architettonica quanto legate ad ambiti disciplinari differenti, ma strettamente interconnessi alla costruzione del processo progettuale (dalla sociologia all’antropologia, dall’arte alla comunicazione visiva).
Altre informazioni La docente comunicherà con gli studenti tramite il sito www.unistudium.unipg.it
All’interno della pagina Unistudium dedicata al modulo, sarà inoltre disponibile il materiale didattico.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale incentrata sulla discussione dei contenuti teorici e sull’esposizione delle esercitazioni progettuali (individuali e di gruppo). Tali prove sono volte ad accertare il livello di competenze conoscitive, critiche e relazionali, nonché la padronanza d’uso del linguaggio tecnico disciplinare.
Il colloquio si svolgerà in corrispondenza di uno degli appelli previsti nell’ambito delle sessioni di esame nelle date preventivamente pubblicate sul sito web del Dipartimento (https://ing1.unipg.it/).
Programma esteso Maturare una conoscenza e una capacità di interpretazione critica nell’indagine del rapporto tra individuo e spazio fisico;
maturare una conoscenza e una capacità di interpretazione critica nell’analisi dei caratteri identitari di un luogo;
maturare una capacità e autonomia nell’indagine del contesto alle diverse scale;
maturare una competenza nella rappresentazione e nella comunicazione del progetto;
maturare una conoscenza delle tecniche progettuali tradizionali e innovative;
acquisire competenze teorico-critiche rispetto a specifiche tematiche progettuali contemporanee (quali la sostenibilità ambientale o l’emergenza abitativa).
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 7, 11, 13