Insegnamento ARCHITETTURA TECNICA 1
Nome del corso | Ingegneria edile-architettura |
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Codice insegnamento | 70999712 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Giovanni Mochi |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
ARCHITETTURA TECNICA 1
Codice | 70094809 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Giovanni Mochi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia |
Settore | ICAR/10 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | L'insegnamento è volto a fornire le conoscenze di base nel rapporto tra tecnica (materiali, soluzioni costruttive, analisi delle prestazioni) ed architettura. |
Testi di riferimento | E. Dassori e R. Morbiducci, Costruire l'architettura, Tecniche NUove, 2010. M. Zaffagnini, Progettare nel processo edilizio, Luigi Parma Editore, 1981. A. Martini e G. Carapella, Sostenibilità e innovazione. Nuova edilizia e riqualificazione, Almisisi, 2014. R. Gulli, Struttura e costruzione, FUP, 2012. R. Gulli, Recupero edilizio in ambito sismico, Edicomedizioni, 2010. |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di trasmettere agli studenti le competenze necessarie per comprendere i contenuti tecnici delle architetture nuove ed esistenti Le principali conoscenze (Descrittore di Dublino 1) acquisite saranno: •conoscenza in merito alle caratteristiche dei materiali da costruzioni e delle principali tecniche costruttive. •conoscenza degli elementi fondamentali delle costruzioni esistenti e dei metodi di valutazione della loro sicurezza. Le principali abilità acquisite (capacità di applicare le conoscenze acquisite, Descrittore di Dublino 2, e di adottare con autonomia di giudizio l’opportuno approccio, Descrittore di Dublino 3) saranno: •abilità nel comprendere i diversi aspetti di una nuova architettura; •abilità nell’individuare carenze prestazionali delle architetture esistenti; •capacità nell’elaborare un progetto esecutivo di un edificio semplice; •capacità di analizzare le diverse soluzioni possibili per migliorare le prestazioni di sicurezza di un edificio esistente |
Prerequisiti | Conoscenze dei principi fisici di equilibrio tra i corpi e di meccanica. |
Metodi didattici | Il corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche ed attività laboratoriale. |
Altre informazioni | Nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame consiste in una prova orale individuale. La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) prevede una prova orale, che sarà svolta nelle date fissate nel calendario degli esami del CdS. La prove orale consiste in un colloquio di durata non superiore a circa 45 minuti finalizzato ad accertare: i) il livello di conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino 1); ii) il livello di competenza nell’esporre le proprie conoscenze (descrittore di Dublino 2); iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino 3). La prova orale ha anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di rispondere con proprietà di linguaggio alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante il colloquio e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino 4). La valutazione finale verrà stabilita dalla Commissione in trentesimi. |
Programma esteso | I principi costruttivi e la loro evoluzione storica. Tecniche edilizie contemporanee: strutture intelaiate in conglomerato cementizio armato, in acciaio e costruzioni murarie. Fondamenti di recupero edilizio in ambito sismico |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Città e comunità sostenibili |
LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA 1
Codice | 70094903 |
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CFU | 3 |
Docente responsabile | Marco De Simone |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia |
Settore | ICAR/10 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Contenuti | Il Laboratorio di Architettura Tecnica 1 si sviluppa parallelamente al modulo di Architettura Tecnica 1 per dare la possibilità agli studenti di applicare ad un caso reale le nozioni e gli strumenti affrontati nel modulo di teoria. Gli studenti vengono chiamati ad una prima esperienza progettuale ‘completa’ cioè allo sviluppo di un semplice progetto da definire nel sistema costruttivo, nella scelta dei materiali e con i primi approfondimenti di dettaglio. Il corso di laboratorio prevede sia lezioni frontali, necessarie alla definizione degli strumenti di volta in volta necessaria allo sviluppo delle esercitazioni, sia sessioni di lavoro in aula insieme al docente e con la discussione collegiale dei temi / problemi scaturiti dal confronto tra i diversi gruppi di lavoro. Il primo passo sarà l’analisi del contesto e la definizione dello sistema costruttivo e dello schema statico; in questa fase verrà richiesto agli studenti di lavorare in aula con schemi, schizzi e semplici plastici di studio. Si passerà successivamente ad affrontare il progetto degli altri elementi della costruzione (orizzontamenti e coperture, tamponature e sistemi di facciata) fino a determinare un progetto semplice ma completo nei suoi elementi essenziali. Il tema proposto quest’anno è la realizzazione di un bivacco di montagna sulla cime del Monte Bove Sud, nel parco dei Monti Sibillini; un edificio con delle specifiche necessità, di dimensioni contenute e con dotazioni, anche impiantistiche, relativamente ridotte. All’inizio del corso verrà fornita agli studenti tutta la documentazione necessaria. Il livello di conoscenza così acquisito sarà la base per una progettazione consapevole. Il corso di svolgerà lavorando essenzialmente in aula, favorendo il più possibile il disegno a mano e la discussione collegiale dei problemi e delle soluzioni. Si alterneranno esercitazioni pure a lezioni frontali per l’approfondimento di temi puntuali; gli studenti verranno divisi in gruppi di lavoro ed ogni gruppo sarà chiamato periodicamente a presentare lo sviluppo del lavoro svolto. L’obiettivo è che le conoscenze acquisite nell’elaborazione dei progetti siano patrimonio comune di tutti gli studenti. In sede di esame gli studenti saranno chiamati a presentare un documento finale, formato da elaborati grafici, un plastico e da una relazione descrittiva; la discussione di questo documento permetterà la valutazione del corretto approccio metodologico ai problemi della costruzione. |