Insegnamento FOOD DESIGN

Nome del corso Design
Codice insegnamento A002522
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Giovanna Ramaccini
CFU 8
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ECONOMIA, POLITICHE E SOSTENIBILITA' ALIMENTARE

Codice A002524
Sede PERUGIA
CFU 3
Docente responsabile Giovanna Ramaccini
Docenti
  • (Codocenza)
Ore
  • 27 ore (Codocenza) -
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore AGR/01
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)

FOOD VISUAL MERCHANDISING

Codice A002523
Sede PERUGIA
CFU 5
Docente responsabile Giovanna Ramaccini
Docenti
  • Giovanna Ramaccini
Ore
  • 45 ore - Giovanna Ramaccini
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore ICAR/16
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti L'insegnamento è volto a trasmettere il ruolo assunto dalla progettazione degli spazi destinati all’esposizione del prodotto alimentare, interpretato nei suoi molteplici valori, da quello estetico a quello simbolico, da quello economico a quello sociale.
Testi di riferimento Bassi, A. (2015). Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Milano: Electa.
Falcinelli, R. (2014). Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network. Come informano, narrano e seducono i linguaggi che ci circondano. Torino: Einaudi.
Iannilli, V. M. (2016). Visual merchandising: il senso dello spazio allestito. Bologna: Esculapio.
Mangano, D. (2014). Che cos'è il food design. Roma: Carocci.
Trevisan, M., Pegoraro, M. (2007). Retail design: progettare la shopping experience. Milano: FrancoAngeli.
Obiettivi formativi L'insegnamento si pone l'obiettivo di fornire allo studente gli strumenti per analizzare, comprendere e modificare gli spazi destinati all’esposizione del prodotto alimentare, tanto dal punto di vista materiale quanto dal punto di vista immateriale. A tal fine, l'insegnamento si prefigge, da un lato di fornire allo studente conoscenze di carattere teorico e analitico, principalmente rivolte alla comprensione dell’evoluzione delle finalità e delle modalità di esposizione del cibo in contesti differenti, dall’altro di fornire allo studente conoscenze tecniche e progettuali, principalmente rivolte alla comprensione dei criteri progettuali minimi nonché all’acquisizione di una capacità critica necessaria per la relativa applicazione.
Metodi didattici Il corso è articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali.
Altre informazioni La docente comunicherà con gli studenti per esiti esami e/o materiali corsi attraverso il sito www.unistudium.unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale individuale incentrata sulla discussione dei contenuti teorici e sull’esposizione delle esercitazioni progettuali. Tali prove sono volte ad accertare il livello di competenze conoscitive, critiche e relazionali, nonché la padronanza d’uso del linguaggio tecnico disciplinare. Il colloquio si svolgerà in corrispondenza di uno degli appelli previsti nell’ambito delle sessioni di esame nelle date preventivamente pubblicate sul sito web del Dipartimento (https://ing1.unipg.it/).
Programma esteso Acquisire una conoscenza dei principi del visual merchandising;
acquisire una conoscenza dei criteri di composizione dello spazio allestito;
acquisire una conoscenza di base delle tecniche adottate nell’ambito dell’allestimento del prodotto, con particolare riferimento alle tecniche più innovative;
maturare una consapevolezza rispetto rapporto tra il progetto dell’allestimento del prodotto alimentare e il coinvolgimento del fruitore, con specifico riferimento agli aspetti sensoriale ed emotivo;
maturare una consapevolezza rispetto al potenziale rapporto tra il progetto dell’allestimento e il rispetto dei principi di sostenibilità.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3, 11, 12