Insegnamento WORKSHOP INTERNAZIONALE/DESIGN FOR CHANGES
Nome del corso | Planet life design |
---|---|
Codice insegnamento | A003378 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Benedetta Terenzi |
CFU | 17 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
COMUNICAZIONE VISIVA DEL PROGETTO
Codice | A003380 |
---|---|
CFU | 5 |
Docente responsabile | Vincenzo Cirillo |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline tecnologiche e ingegneristiche |
Settore | ICAR/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | L’insegnamento è finalizzato a fornire le competenze necessarie per l’ideazione, l’elaborazione e lo sviluppo di progetti di comunicazione fondati sulla cultura etica del progetto e che facciano uso dei principali linguaggi grafici della rappresentazione. |
Testi di riferimento | Steiner, A. Il mestiere di grafico. Einaudi, Torino (1978). Cirafici, A. Disegno e graphic design. Dall'investigazione grafica all'attribuzione di senso. La Scuola di Pitagora, Napoli (2012). Zerlenga, O. Dalla grafica all’infografica. Nuove frontiere della rappresentazione nel progetto di prodotto e di comunicazione. Clauio Grenzi Editore, Foggia (2007). Bollini, L., Branzaglia, C. (a cura di). No brand more profit. Etica e comunicazione. AIAP edizioni, Milano (2003). Piscitelli, D. First things first. Comunicare le emergenze. Il design per una contemporane-ità fragile. LIStLab, Trento (2019). Suggerimenti bibliografici specifici forniti durante le lezioni. |
Obiettivi formativi | Obiettivo principale dell’insegnamento è fornire una metodologia progettuale fondata su un approccio critico e sui principi della comunicazione etica, che sia applicabile a diversi contesti del progetto. Ulteriore obiettivo è l’acquisizione della padronanza delle principali tecniche e dei più diffusi strumenti per la progettazione grafica in ambiente digitale. |
Prerequisiti | Principi e strumenti di base del progetto grafico: elementi di percezione visiva, di composizione e di rappresentazione, conoscenza di base dei principali software per la grafica in ambiente raster e vettoriale. |
Metodi didattici | Il corso prevede sia lezioni teoriche che attività pratiche di progettazione incentrate su temi specifici. |
Altre informazioni | - |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione delle attività pratiche di progettazione, sia individuali che di gruppo, sraà effettuata in itinere mediante revisioni periodiche del lavoro svolto. La prova di profitto consiste in un colloquio orale finalizzato ad accertare le competenze progettuali, critiche e relazionali maturate durante il corso. |
Programma esteso | L’insegnamento è finalizzato a fornire le competenze necessarie per l’ideazione, l’elaborazione e lo sviluppo di progetti di comunicazione fondati sulla cultura etica del progetto e che facciano uso dei principali linguaggi grafici. Le lezioni teoriche e le attività pratiche verteranno sui seguenti temi, che saranno trattati in maniera sinergica e non monografica. - Metodologia del progetto grafico - Percezione e composizione - Linguaggi grafici e loro applicazione - Comunicazione etica e di pubblica utilità - Comunicazione grafica per l’emergenza - Comunicazione grafica per la salute |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
ENVIROMENT DESIGN
Codice | A003379 |
---|---|
CFU | 6 |
Docente responsabile | Benedetta Terenzi |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Design e comunicazioni multimediali |
Settore | ICAR/13 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Inglese |
INTERIOR DESIGN
Codice | A003381 |
---|---|
CFU | 6 |
Docente responsabile | Paolo Di Nardo |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Design e comunicazioni multimediali |
Settore | ICAR/13 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il programma è finalizzato allo studio e al progetto dello spazio attraverso l'uso, la funzione e la cultura dell'abitare e dello stare insieme.¿Nel corso di laboratorio di progettazione II (interior) vengono introdotti gli elementi fondamentali dell'analisi e del progetto dello spazio outdoor interior.¿Conoscenza dello spazio attraverso immagini, esempi, organigrammi, schemi progettuali, che fanno parte del progetto di piccola scala. |
Testi di riferimento | * Armato, F. (2019). In/Out interior design, DIDApress University of Florence, Firenze. * Armato, F. (2016). Design per la città, il progetto degli spazi esterni, Navarra Editore, Palermo. * Di Nardo, P. (2024). Mutazione e design: L’evoluzione della resilienza creativa. AND Rivista di Architetture, Città e Architetti, 45(1). https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/642 * Di Nardo, P. (2023). Future interior design. AND Rivista di Architetture, Città e Architetti, 44(2). https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/641 * Di Nardo, P. (2019). Interior design - La cultura della mutazione. In: P. Di Nardo, A. Melis. Resilience Design, pp. 11-51, DNA Editore, ISBN:9788890394775. * Di Nardo, P. (2018). Pechino, le "Bolle" dell'Hutong (Beijing, Hutong Bubble). INTERNI. LA RIVISTA DELL'ARREDAMENTO, vol. Aprile 2018, pp. 24-29, ISSN:1122-3650. * Di Nardo, P. (2018). Disegnare lo spazio. AND, vol. 33, pp. 74-77, ISSN:1723-9990. * Di Nardo, P. (2017). Vestire l'architettura. AND, vol. 31, pp. 32-35, ISSN:1723-9990 |
Obiettivi formativi | Obiettivo formativo del corso di Interior Design è fornire agli allievi le competenze necessarie per elaborare e sviluppare un progetto tra gli interni della città: idea - esercizio sullo spazio fisico - conoscenza dei materiali - tecnologia applicate ai materiali - controllo e impaginazione del progetto.¿Acquisire competenze che riguardano la lettura dello spazio di progetto (sopralluoghi – rilievi - esercizio di proporzioni dimensionali), l'analisi delle indicazioni (necessità - esigenze - aspettative) che provengono dalla comunità. Lo studio e l'analisi dello spazio pubblico aperto e sviluppare la capacità di immaginare e progettare soluzioni innovative e che soddisfino le esigenze della gente. |
Prerequisiti | Gli allievi devono avere una conoscenza sul disegno tecnico e una buona capacità di lettura dello spazio fisico, proporzioni e rapporti dimensionali.¿Un interesse per il progetto di piccola scala con la curiosità di osservare lo spazio nei sui particolari cercando di creare nuovi equilibri abitativi.¿ Realizzazione di nuovi spazi che rispettano gli usi e la cultura di chi ne usufruirà. |
Metodi didattici | La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, esercitazioni, incontri, revisioni collettive e individuali.¿L'allievo deve dimostrare di aver capacità di “leggere” ed “interpretare” l'opera di un architetto, per scoprire come venivano immaginati determinati spazi e soprattutto come venivano disegnati e restituiti graficamente; capirne i colori, le materie, i volumi, le distribuzioni spaziali interni e le quantità. Il progetto deve essere rappresentato in modo esaustivo utilizzando le diverse tecniche di rappresentazioni, proiezioni ortogonali, modello finale e rendering. |
Altre informazioni | Obiettivo del corso di Interior è quello di presentare la materia Interior Design in tutte le sue espressioni e in tutti i suoi ambiti applicativi, fornendo al contempo le conoscenze teoriche necessarie alla progettazione.¿Il percorso dell lezioni seguirà una linea ideale che collega gli oggetti alla città (un tempo si diceva dal cucchiaio alla città) affrontando dapprima il tema dell’abitare e successivamente le tematiche allestitive e quelle espositive per concludersi infine col progetto degli spazi esterni.¿Considerata l’ampiezza degli argomenti affrontati il corso non potrà necessariamente essere esaustivo ma fornirà gli elementi base dei principali ambiti applicativi dell’Interior Design rimandando ai successivi corsi della filiera degli interni per gli approfondimenti tematici. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame consiste nella presentazione e discussione delle esercitazioni individuali svolte durante il corso e del progetto finale presentato anche in gruppo a questo va ad integrarsi la valutazione sull'apprendimento degli argomenti teorici. Criteri per la valutazione esame finale: • frequenza del corso; • singole valutazioni delle esercitazioni propedeutiche; • capacità di esposizione e di sintesi nella presentazione del lavoro svolto; • qualità grafica e compositiva della rappresentazione di tutti gli elaborati dell'esercitazioni propedeutiche che concorrono alla formazione della valutazione conclusiva; • grado di apprendimento teorico: risultato dell'interrogazione in sede d'esame sui contenuti del corso; • riconoscere la motivazione negli oggetti; • progettare la motivazione e farla riconoscere nella forma. |
Programma esteso | • Dal progetto al prodotto: le fasi di ideazione, ingegnerizzazione e produzione. • Processo unitario e parcellizzato di ideazione, produzione, consumo. • Principali teorie di organizzazione del lavoro. • Il disegno per la produzione: regole, tecniche, normativa e prassi. • Progettazione e qualità: qualità comuni, qualità apparenti, qualità standard, qualità ergonomica. • La certificazione di qualità di prodotto e di sistema. • Norme tecniche e regole tecniche (cenni). |