Le attività didattiche si articolano in due anni e corrispondono ad un carico didattico di 120 CFU. Il corso di studio rilascia il titolo di ”Dottore magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio”. Il titolo di studio da la possibilità di iscriversi, previo superamento del relativo esame di stato, all’Ordine degli Ingegneri nella categoria Ingegneri (A).

Il Corso di studio ha l’obiettivo specifico di fornire agli studenti una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione negli ambiti disciplinari dell’ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Più specificamente, il Corso di studio è dedicato alla formazione di figure professionali di tecnici di elevata preparazione culturale e professionale, qualificate per impostare, svolgere e gestire attività di progettazione anche complesse e per promuovere e sviluppare l'innovazione. I laureati sono in grado di ottenere, analizzare ed utilizzare adeguati modelli di gestione del territorio, con particolare riguardo alla difesa da catastrofi naturali ed alle problematiche energetiche. Ciò è il risultato una solida preparazione nelle discipline di base e in quelle più specifiche dell'ingegneria per l’ambiente e il territorio, attraverso un percorso formativo che approfondisca, oltre agli aspetti metodologico - operativi, anche quelli teorico-applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti sono quelli della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione degli interventi, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese private o di servizi, sia nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso enti o aziende specializzate nelle problematiche legate ai rischi naturali e antropici e più in generale in tutte le tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente.

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