Venerdì 19 aprile, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, avrà luogo il convegno di studi “Patrimonio Unipg. Ricerca conservazione valorizzazione tutela” che, dopo i saluti istituzionali, prevede una rassegna di relazioni scientifiche articolate in più sessioni. Il convegno è volto a valorizzare attraverso la divulgazione scientifica le straordinarie valenze del patrimonio, materiale e immateriale, dell’Università degli Studi di Perugia: un patrimonio particolarmente ricco, che spazia dai palazzi nobiliari ai reperti archeologici, dai dipinti d’autore alle collezioni scientifiche, dai giardini storici ai casolari rurali fino ai beni archivistici e librari. Ma anche un patrimonio che, talora, non è stato ancora debitamente studiato. Non a caso il convegno ha rappresentato l’occasione per attivare una serie di ricerche dedicate. Basti pensare, a titolo esemplificativo, a quella svolta dai professori Claudio Varagnoli (Università di Chieti-Pescara), Simona Salvo (Sapienza Università di Roma) e Sabina Carbonara (Università di Ferrara) sulla paternità progettuale del palazzo del Rettorato, da sempre attribuita “tout court” a Carlo Murena (tanto da intitolargli l’edificio), ma che in realtà chiama in causa un grande nome come quello di Luigi Vanvitelli, architetto della Reggia di Caserta. Un palazzo che probabilmente, al pari dell’Aula Magna progettata da Giuseppe Nicolosi e del Chiostro delle Stelle progettato da Galeazzo Alessi, merita di essere inserita a pieno titolo nei circuiti turistici cittadini.