Si è concluso mercoledì 25 novembre 2020 il workshop-concorso di graphic design “Gesti che non feriscono”, avente per oggetto l’ideazione di una campagna comunicativa istituzionale contro la violenza di genere.
Nel corso del pomeriggio (dalle ore 15:30 alle ore 18:30 circa) un qualificato Grand Jury internazionale ha selezionato la proposta vincitrice che nelle prossime settimane sarà diffusa sia online, tramite i canali social dell’Università degli Studi di Perugia, sia offline, tramite affissioni negli spazi dell’Ateneo e della città di Perugia.
Il workshop, ideato e organizzato sinergicamente dal Corso di Laurea in Design del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia (Presidente e responsabile scientifico Professor Paolo Belardi) e dal “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” dell’Università degli Studi di Perugia (referente per l’iniziativa Professoressa Giuseppina Bonerba), era stato avviato il 20 ottobre scorso.
Il workshop ha visto impegnati 51 studenti, iscritti al Corso di Laurea in Design dell’Ateneo perugino e coordinati dai Professori Giuseppina Bonerba, Valeria Menchetelli, Antonio Picciotti, Paul Henry Robb e Benedetta Terenzi con il contributo di Dino Amenduni. Le lezioni si sono svolte prevalentemente in modalità telematica mediante la piattaforma Teams.
Mercoledì 25 pomeriggio i 26 gruppi di studenti partecipanti al workshop-concorso hanno presentato la propria proposta. Il Grand Jury ha selezionato come vincitrice la campagna comunicativa titolata Dacci un taglio e ideata dallo studente Filippo Cecchetti, che invita a compiere il gesto simbolico di “tagliare”: per la vittima è un’esortazione a reagire a qualsiasi forma di violenza, per il carnefice è l’imperativo di interrompere ogni comportamento di abuso.
Sono inoltre state assegnate tre menzioni alle proposte Tu come lo scriveresti? (Veronica Benicchi, Alessia Sereni), che pone l’accento sulle errate strategie di narrazione della violenza spesso adottate dalle testate giornalistiche e dai media, Parla per ricucire (Sara Ceccomori, Angelica Ravanelli), che sottolinea il potere della parola e del dialogo nella prevenzione degli atteggiamenti violenti e nell’elaborazione delle loro conseguenze, e Il revenge porn è reato (Matteo Anderlini, Rita Ester D’Andola), che si sofferma sul tema molto attuale della violenza in rete evidenziando come questa rappresenti a tutti gli effetti un’azione illegale.
Il Magnifico Rettore Professor Maurizio Oliviero ha concluso i lavori del Grand Jury pronunciando parole di elogio e gratitudine per il lavoro svolto dai ragazzi e dai promotori dell’iniziativa, che ha chiuso la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha sottolineato il grande significato di una simile attività formativa: anche gli studenti contribuiscono a sancire l’impegno dell’Ateneo di Perugia assunto con l’apertura dello Sportello Antiviolenza Unipg.
Crediti
Responsabile scientifico
Paolo Belardi
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Presidente del Corso di Laurea in Design
Docenti
Giuseppina Bonerba
Dipartimento di Scienze Politiche, Corso di Laurea in Comunicazione pubblica, digitale e d'impresa
Valeria Menchetelli
Antonio Picciotti
Paul Henry Robb
Benedetta Terenzi
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Corso di Laurea in Design
Studenti
Matteo Anderlini, Alexandra Ioana Axinte, Veronica Benicchi, Luca Bertolotti, Filippo Cecchetti, Sara Ceccomori, Federica Cencioni, Debora Alessandra Ciaramella, Martina Cinefra, Francesco Contadini, Anna Costantini, Paolo Cutrupi, Rita Ester D’Andola, Ilenia Finauro, Valeria Giuva, Mizuki Iwata, Roberta La Gaetana, Graziana Lillo Tarì, Irene Lillocci, Italo Lucci, Luca Maracchia, Silvia Marcellini, Ilaria Marchesini, Alessandro Marchetti, Lavinia Marinelli, Alessia Martino, Vittoria Mastrini, Francesca Melchiorri, Federica Mileto, Martina Montecucco, Ginevra Moracci, Giovanni Nicolosi, Valentina Orfeo, Ludovica Ottaviani, Andrea Panico, Elia Pannacci, Debora Petroni, Dennis Postini, Arianna Proposito, Francesca Raffaele, Angelica Ravanelli, Serena Rocco, Federica Rosi, Alessia Sereni, Alireza Shahpari, Milena Michelle Silva Naranjo, Alberto Mario Spina, Filippo Svevi, Sofia Temperoni, Sara Vagni, Erika Visciano
Grand Jury
Bruno Brunone - Università degli Studi di Perugia, Vice Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Elisa Celestini - Google Account Executive, Attivista della community women@
Martina Ciprini - Università degli Studi di Perugia, Rappresentante degli studenti
Mirella Damiani - Università degli Studi di Perugia, Responsabile Sportello antiviolenza Unipg
Elizabeth DeLuna - St. John’s University (NY), Professor
Silvia Fornari - Università degli Studi di Perugia, Coordinatrice Sportello antiviolenza Unipg
Elisabetta Furin - Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Docente di Design
Ida Gentile - Regione Umbria, Redattrice Ufficio Stampa
Carmine Iorio - Università degli Studi di Perugia, Rappresentante degli studenti
Laura Marozzi - Università degli Studi di Perugia, Responsabile Ufficio comunicazione istituzionale, social media e grafica
Giorgio Eduardo Montanari - Università degli Studi di Perugia, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche
Maria Giuseppina Pacilli - Università degli Studi di Perugia, Vice Presidente del CUG
Roberto Rettori - Università degli Studi di Perugia, Delegato del Rettore per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica
Aimone Romizi - Musicista e frontman della band Fast Animals and Slow Kids
Margherita Scoccia - Comune di Perugia, Assessore all’Urbanistica, Edilizia privata e Arredo urbano
Mario Tosti - Università degli Studi di Perugia, Delegato del Rettore per il settore Umane risorse