Gli studenti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale incontrano la designer ADI Tomoko Mizu

2021 05 03 tomoko mizu vm dpLunedì 3 maggio 2021 la designer Tomoko Mizu, titolare dello studio “Mizu Creative Design Lab” ha incontrato online gli studenti del Corso di Laurea in Design del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.

L’incontro, aperto dai saluti istituzionali del presidente del Corso di Laurea in Design professor Paolo Belardi, è proseguito con l’intervento della vice presidente ADI, Antonella Andriani, che ha illustrato gli obiettivi dell’iniziativa nazionale “MAD-Meet ADI Designers” e dato informazioni sul calendario degli incontri, programmati fino a metà giugno 2021. Federico Delrosso, membro del Comitato di coordinamento del Dipartimento Progettisti ADI, ha ricordato gli scopi della fondazione dell’ADI che, costituita nel 1956 su iniziativa di un gruppo di architetti, designer e aziende per promuovere le numerose attività del settore del design, cura oggi l’organizzazione del premio biennale “Compasso d’oro”, il più autorevole premio mondiale di design. Andrea Pascucci, presidente della delegazione Umbria dell’ADI, è successivamente intervenuto per invitare gli studenti all’associazionismo come opportunità per avvicinarsi alle nuove realtà professionali, e per introdurre la relatrice dell’incontro, la designer Tomoko Mizu.

La brillante carriera di Mizu inizia in Giappone presso un‘azienda produttrice di orologi. Dopo il trasferimento in Italia, la designer consegue il diploma presso la Domus Academy di Milano, per frequentare poi alcuni studi di design e di architettura e infine diventare freelance nel 1994 nel settore del design industriale. La rassegna dei prodotti presentati ha evidenziato la peculiare vocazione del lavoro Mizu, che focalizza l’attenzione sulla lavorazione artigianale, sperimentata efficacemente in Italia, così da consentire al progettista un rapporto diretto con “chi crea” e “chi produce”. L’incontro si è concluso con un vivace dibattito, a riprova dell’interesse suscitato negli studenti, nel corso del quale la designer ha incoraggiato gli stessi a coltivare la propria passione e ad esaltare l’importanza della cultura del progetto.