Presentazione del corso

Le attività didattiche si articolano in tre anni e corrispondono ad un carico didattico di 180 CFU. Il corso di studio rilascia il titolo di “Dottore in Disegno Industriale” e dà la possibilità di accedere a lauree specialistiche e a master di I livello.

  • Il corso di studio ha l’obiettivo specifico di preparare nuove e versatili figure professionali capaci di operare criticamente, con elevate competenze tecniche e artistiche, nel settore del progetto per il design, con specifico riferimento:
  • all’Interior Design: progettazione degli spazi interni semplici e complessi e riconversione di attrezzature, in un’accezione ampliata di tali tipologie, che coinvolge le nuove modalità abitative, commerciali, lavorative, formative e ludiche nonché i contesti inediti quali ad esempio i siti industriali dismessi;
  • all’Exhibit Design: progettazione degli spazi aperti e chiusi delle città, in relazione non soltanto a occasioni espositive, fieristiche e festivaliere (allestimento, anche legato alla fruizione di beni culturali) ma anche e soprattutto alla valorizzazione, alla riconfigurazione e alla ridefinizione dell’identità di tali luoghi e del patrimonio territoriale/ambientale in generale (parchi, giardini ecc.);
  • al Retail Design: progettazione degli spazi commerciali in senso lato (dal punto vendita allo shopping mall) volta a instaurare nuove modalità di fruizione e di relazione tra il consumatore e i prodotti, in riferimento sia allo spazio fisico (retail store) che allo spazio virtuale (retail space);
  • al Product Design: progettazione dei prodotti industriali in senso lato e del prodotto d’arredo in particolare.

 Le principali prospettive occupazionali di riferimento per il corso di laurea sono tutte quelle che operano nell’area del design nei settori di applicazione della disciplina, non soltanto tradizionali ma soprattutto emergenti, che esprimono domanda di profili con competenze progettuali avanzate:

  • attività di libera professione di designer;
  • attività nelle istituzioni e negli enti pubblici e privati, anche di natura formativa;
  • attività negli studi e nelle società di progettazione;
  • attività nelle imprese e nelle aziende;
  • attività negli enti di ricerca pubblici e privati.